PIACENZA – I RICORDI DI UN TESTIMONE
Durante la seconda guerra mondiale Piacenza fu pesantemente colpita dai bombardamenti aerei degli alleati che colpirono, tra gli altri, il ponte ferroviario sul Po, la stazione ferroviaria, l’ospedale e l’arsenale oltre a porzioni del centro storico, per un totale di 92 incursioni che causarono circa 300 vittime]. Dopo l’armistizio furono attivi, sia nelle vallate dell’Appennino che nella pianura, diversi nuclei di partigiani che combattevano l’esercito tedesco e repubblichino.
Ettore Fellegara, presidente della sezione ANVCG di Piacenza, che al tempo della guerra era poco più di un bambino, rievoca le dolorose memorie del periodo bellico. Sopravvissuto in maniera quasi miracolosa a un bombardamento e a un mitragliamento aereo, a una fucilazione, ricorda ancora oggi, con dovizia di particolari, ogni avvenimento.
Nella campagna adiacente a Piacenza Ettore Fellegara, ormai quasi novantenne, mostra i luoghi esatti in cui avvennero gli episodi più drammatici. Nelle sue parole emozionanti si può cogliere la tragedia della guerra e l’impossibilità di vivere serenamente la propria infanzia.