“La guerra è sempre la stessa – ognuno la perderà
e a ogni soldato che muore si perde un po’ di umanità.
La guerra è sempre la stessa devi partire e non sai
se è una minaccia o se è una promessa
che è l’ultima guerra che fai .”
Edoardo Bennato
A partire dal 23 giugno 1940 la città di Palermo viene ripetutamente devastata e martoriata
dai bombardamenti da parte degli aerei alleati: le vittime in totale furono 2.123 e si stimano
oltre 30.000 feriti.
WIL ROTHIER
WIL ROTHIER
Storico francese appassionato in particolare della Seconda Guerra Mondiale, ha contribuito insieme al collega Samuel Romeo all’apertura del Rifugio Antiaereo di Palazzo delle Aquile dopo 73 anni.
SAMUEL ROMEO
SAMUEL ROMEO
Storico, ha pubblicato con Samuel Romeo il libro “Bombardamenti su Palermo, un racconto per immagini” (Ed. Istituto Poligrafico Europeo).
GIOVANNI COSENZA
GIOVANNI COSENZA
Giovanni ricorda che si trovava dietro Teatro Massimo quando fu colpito da qualcosa; al risveglio si ritrovò al pronto soccorso e scoprì di aver perso due dita della mano sinistra. Da allora la sua vita è stata un trauma.
GIUSEPPE GUARINO
GIUSEPPE GUARINO
Giuseppe Guarino, presidente Regionale ANVCG Sicilia, racconta che aveva 9 anni e frequentava la quarta elementare. C'erano le vacanze di Natale ed era andato a giocare con altri bambini alla villa comunale. A un certo punto arrivò un bambino con un piccolo oggetto cilindrico in mano, cominciò ad agitarlo producendo rumore. Così facendo suscitò la curiosità degli altri bambini, che si misero a maneggiare l'oggetto per aprirlo causandone lo scoppio. Tutti i bambini rimasero colpiti, e Giuseppe purtroppo perse un occhio.
PIETRO LAFATA
PIETRO LAFATA
Pietro ricorda che il padre lavorava nel cantiere navale, quando gli Alleati cominciarono a bombardare furono costretti a sfollare a Morreale. Un giorno di metà settembre Pietro era uscito da scuola e si era seduto su un abbeveratoio, passarono due ragazzi che avevano trovato tre bombe. Provarono a dargli fuoco, ma non ci riuscirono perché la paglia era bagnata. All'improvviso ci fu il primo scoppio e Pietro venne colpito in faccia, dopo un po' ci fu un'altra esplosione che colpì gravemente gli altri due ragazzi.
ROSINA FERRANTE
ROSINA FERRANTE
Nell'ottobre del 1943 Rosina fu travolta da un camion degli americani che le schiacciò una gamba. Fu portata all'ospedale San Ciro, ma non c'era posto, fecero il giro degli altri ospedali, ma erano tutti pieni di gente ferita. Rosina ricorda la disperazione dei tanti familiari che avevano perso i loro cari.
La notte tra il 9 e 10 luglio gli Alleati sbarcarono nell’isola. A Palermo gli Alleati arrivarono il 22 luglio e subito dopo occuparono tutta la provincia di Trapani. La liberazione della Sicilia venne completata il 17 agosto 1943, quando, dopo una lenta e faticosa avanzata attraverso i monti dell’area nord orientale dell’isola e dopo la conquista di Catania (9 agosto), gli Alleati arrivarono a Messina.
