LA LINEA GOTICA

La Linea Gotica fu una poderosa opera difensiva fortificata costruita dall’Esercito tedesco nell’Italia centro-settentrionale durante le fasi finali della campagna d’Italia, nella seconda guerra mondiale.

Questo apprestamento difensivo fu teatro di duri combattimenti tra le truppe tedesche al comando di Albert Kesselring e le forze Alleate al comando di Harold Alexander.
La linea difensiva fortificata si estendeva dal versante tirrenico dell’attuale provincia di Massa-Carrara fino al versante adriatico della provincia di Pesaro e Urbino, seguendo un fronte di oltre 300 chilometri che si snodava lungo i rilievi appenninici
La Linea Gotica segnò profondamente le terre e gli abitanti della provincia di Pesaro-Urbino, della Romagna, dell’Emilia e della Toscana, dove rimangono i resti di trincee e fortificazioni, ancor visitabili sebbene abbandonati da tempo.
All’interno del Parco Della Linea Gotica di Badia Tedalda sono stati conservati e restaurati numerose fortificazioni. Rimini fu oggetto di numerosi bombardamenti e un numero enorme di persone sfollò dalla città.
Cesare Venturi, da Pesaro, è testimone di come la popolazione civile visse in quelle zone, tra sfollamenti e campi minati. Rimasto invalido al seguito dello scoppio di una mina antiuomo, Cesare racconta la propria vita, caratterizzata dal coraggio e dall’ottimismo, rappresentando un modello positivo e vitale, pur nella memoria dolorosa di quanto le guerre possano produrre.

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