Catania fu duramente e ripetutamente colpita dai bombardamenti alleati durante la seconda guerra mondiale, che causarono oltre 700 morti e 1000 feriti.
Lo storico Ezio Costanzo introduce la cornice storica all’interno della quale avvenni lo Sbarco in Sicilia, inizio della liberazione d’Europa dal Nazifascismo.
Rita Francardo, oggi 89 anni, rievoca il tempo bombardamenti che costarono la vita al fratello e la costrinsero all’amputazione di una gamba.
Giuseppe Castronovo, a lungo Presidente dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, rievoca l’incidente in cui perse la vista all’età di nove anni a causa di un ordigno bellico a forma di penna stilografica.
Le testimonianze del passato rendono forte l’impegno dell’Associazione nei confronti dei conflitti contemporanei.
L’Associazione è oggi impegnata nell’aiutare le vittime civili di guerre contemporanee, come in Ucraina: profughe da Kharkiv accolte in Sicilia raccontano la propria esperienza.